28 Luglio 2017

Pubblicato l'avviso per la presentazione di progetti nelle 12 aree di specializzazione del PNR 2015-2020

E' aperto dalla gornata di ieri il bando, pubblicato dal MIUR, per la presentazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nelle 12 aree di specializzazione individuate dal PNR 2015-2020, con l’obiettivo di creare e stimolare un ecosistema favorevole allo sviluppo “bottom up” di progetti rilevanti attraverso forme di Partenariato pubblico-privato che integrino, colleghino e valorizzino le conoscenze in materia di ricerca e innovazione.

Le aree di specializzazionie sono: (in grassetto le aree più coerenti con gli ambiti del Polo CLEVER)

  • Aerospazio
  • Agrifood
  • Blue Growth
  • Chimica verde
  • Cultural Heritage
  • Design, creatività e Made in Italy
  • Energia
  • Fabbrica Intelligente
  • Mobilità sostenibile
  • Salute
  • Smart, Secure and Inclusive Communities
  • Tecnologie per gli Ambienti di Vita

Dotazione finanziaria: 393 milioni di euro saranno destinati alle regioni del Mezzogiorno – Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, Sardegna, Abruzzo e Molise – mentre 104 milioni saranno dedicati alle regioni del Centro-Nord.

Taglia dei Progetti: 3.000.000-10.000.000 €  (80% dei costi ammissibili nelle Regioni meno sviluppate e/o in transizione, 20% nel Centro-Nord)

Durata massima: 30 mesi 

Beneficiari: Organismi di ricerca, Aziende, Università, Pubbliche Amministrazioni - La domanda di partecipazione deve essere presentata nella forma del Partenariato pubblico-privato, che deve essere costituito da almeno un soggetto di diritto pubblico e da almeno un soggetto di diritto privato. Il Partenariato pubblico-privato deve altresì prevedere la partecipazione di almeno una PMI.

Scadenza presentazione domanda: ore 12 del 9 Novembre 2017

Intensità di aiuto: i Progetti sono ammessi all’agevolazione nella forma del contributo alla spesa, nel rispetto delle seguenti intensità di aiuto:
a. Ricerca Industriale: nel limite massimo del 50% dei costi considerati ammissibili;
b. Sviluppo Sperimentale:nei limiti del 25% incrementabile sino ad un massimo del 50% per le PMI e del 40% per le Grandi Imprese; in misura pari al 50% per tutti gli altri soggetti ammissibili.

Info e documenti: